Art@Site www.artatsite.com Alberto Viani Nudo
Artist:

Alberto Viani

Title:

Nudo

Year:
1956
Adress:
Negozio Olivetti
Website:
www.scultura-italiana.com:
Alberto Viani nasce a Quistello di Mantova nel 1906. Assistente di Arturo Martini, nel 1947 ne eredita la cattedra di Scultura all'Accademia di Venezia. I torsi maschili e femminili di questo periodo tendono già a una forte sintesi plastico-costruttiva della forma. Con il Fronte Nuovo delle Arti partecipa alla prima mostra presso la Galleria della Spiga a Milano, e successivamente alla XXIV Biennale di Venezia (dove tornerà con regolarità dal 1948 in poi) e alla prima Quadriennale di Roma del dopoguerra (poi ancora nel 1955, 1965, 1972, 1986).
Dalla seconda metà degli anni Quaranta giungono i primi riconoscimenti dall'estero: il Museum of Modern Art di New York acquista un suo Nudo in gesso, in occasione della mostra dedicata all'arte italiana; dal 1953 al 1973 è regolarmente invitato alla Biennale di Scultura al Parc du Middelheim di Anversa, nel 1955 partecipa alla prima edizione di Documenta a Kassel (poi ancora nel 1959). Nel 1952 la Biennale di Venezia gli dedica una sala personale.
Un sensibile assottigliamento delle forme si nota nelle opere esposte a metà degli anni Cinquanta all'ambito della Biennale di Venezia del 1958, per ritornare, dagli anni Sessanta in poi, a una più plastica volumetria delle forme. Con le Bagnanti degli anni Settanta (Biennale di Venezia, 1972) si discosta dalla produzione precedente per la frontalità e l'estrema essenzialità della forma.
Numerose sono le personali e le antologiche italiane che lo celebrano: a Padova, alla Biennale del Bronzetto del 1975; a Bergamo, alla Galleria Lorenzelli; a Venezia, nel 1977, presso la Ca' Pesaro; a Prato nel 1980; alla Quadriennale romana del 1986; alla Biennale di Venezia del 1988. L'ultima personale, dedicatagli dalla Galleria La Nuova Pesa di Roma, data 1989. Nello stesso anno, il 10 ottobre, muore a Venezia.
Alberto Viani was born in Quistello Mantova in 1906. Assistant of Arturo Martini, in 1947 inherits the Chair of Sculpture at the Academy of Venice. The male and female torsos from this period tend already to a strong plastic-constructive synthesis of form. With the New Front of Arts participated in the first exhibition at the Galleria della Spiga in Milan, and subsequently at the XXIV Biennial in Venice (where will return with regularity from 1948 onwards) and the first post-war Quadriennale di Roma (then again in 1955, 1965, 1972, 1986).From the second half of the forties are the first awards from abroad: the Museum of Modern Art in New York bought his bare plaster, on the occasion of the exhibition dedicated to Italian art; from 1953 to 1973 is regularly invited at the Biennale of sculpture at Parc du Middelheim in Antwerp, in 1955 participated in the first edition of the Documenta in Kassel (then again in 1959). In the 1952 Venice Biennale dedicated a staff room.A noticeable thinning of the shapes we see in works exhibited in the mid-1950s at the Venice Biennale in 1958, to return, from the 1960s onwards, to a more plastic massing of shapes. With the bathers of the seventies (Venice Biennale, 1972) deviates from previous production for frontality and extreme simplicity of form.There are numerous personal and the Italian anthology that celebrate it: in Padua, at the Biennale of small bronzes of 1975; in Bergamo, Galleria Lorenzelli; in Venice, in 1977, at the Ca ' Pesaro; in Prato in 1980; the Quadriennale romana del 1986; at the Venice Biennale in 1988. The last staff, presented by the new Gallery Weighs in Rome, 1989 date. That same year, on 10 October, died in Venice.