Artist:
Olindo Guerrini
Title:
Si Libra
Year:
1958
Adress:
Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
www.treccani.it:
Olindo Guerrini. Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo aver appreso in casa"i primi rudimenti di grammatica e di geografia", fu ammesso al collegio municipale di Ravenna, di cui lamentò l'educazione"pedante, formale", senza vita, ridotta al solo tecnicismo, aggiungendo:"La religione era seccante per pratiche esteriori infinite, le quali mi resero odioso per tutta la vita il culto ed i suoi ministri in genere" (La mia giovinezza, in L. Stecchetti, Mercutio, Sbolenfi, Bepi…, Bologna 1916, pp. 30 s.).
Translation
Olindo Guerrini. He was born in Forlì on Oct 4. 1845, by Angelo e Paola Garcia. He spent his childhood in Sant'Alberto di Ravenna, where his father ran the pharmacy in the country, and after learning at home"the rudiments of grammar and geography", was admitted to the municipal College of Ravenna, whose complained education"pedantic", formal, lifeless, reduced to just a technicality, adding:"religion was annoying for infinite exterior practices, which made me odious to all life and worship his ministers generally" (my youth, in l. Stecchetti, Mercutio, Sbolenfi, Bepi..., Bologna, pp. 30 1916 s.).
Olindo Guerrini. Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo aver appreso in casa"i primi rudimenti di grammatica e di geografia", fu ammesso al collegio municipale di Ravenna, di cui lamentò l'educazione"pedante, formale", senza vita, ridotta al solo tecnicismo, aggiungendo:"La religione era seccante per pratiche esteriori infinite, le quali mi resero odioso per tutta la vita il culto ed i suoi ministri in genere" (La mia giovinezza, in L. Stecchetti, Mercutio, Sbolenfi, Bepi…, Bologna 1916, pp. 30 s.).
Translation
Olindo Guerrini. He was born in Forlì on Oct 4. 1845, by Angelo e Paola Garcia. He spent his childhood in Sant'Alberto di Ravenna, where his father ran the pharmacy in the country, and after learning at home"the rudiments of grammar and geography", was admitted to the municipal College of Ravenna, whose complained education"pedantic", formal, lifeless, reduced to just a technicality, adding:"religion was annoying for infinite exterior practices, which made me odious to all life and worship his ministers generally" (my youth, in l. Stecchetti, Mercutio, Sbolenfi, Bepi..., Bologna, pp. 30 1916 s.).